domenica 19 novembre 2017

I MIGLIORI FILM SULLA FISICA

1) LA TEORIA DEL TUTTO

2) GRAVITY


3)INTERSTELLAR


4) SOPRAVVISSUTO- THE MARTIAN


5) CONTACT (1997)

6) APOLLO 13 (1995)

7) IL MIO AMICO EINSTEIN (2008)


8) THE CORE 

9)I RAGAZZI DI VIA PANISPERNA


10) THE PRESTIGE


11) IL SENSO DELLA BELLEZZA (2017) DOC.
 


giovedì 16 novembre 2017

EFFETTO DOPPLER


Data un'onda che si propaga nello spazio, si definisce fronte d'onda l'insieme dei punti contigui che oscillano in fase (cioè concordemente. I fronti d'onda possono coincidere con le creste delle onde. Se si getta un sasso in acqua i fronti d'onda sono circolari. La distanza tra due fronti d'onda è la lunghezza d'onda.

Quando la sorgente di un suono è ferma i fronti d'onda sono sfere concentriche.

L'effetto Doppler è un fenomeno ondulatorio dovuto al moto relativo della SORGENTE e del RICEVITORE (osservatore) e consiste nella variazione della frequenza percepita dal ricevitore. Consideriamo il caso del suono.



La frequenza aumenta se sorgente e ricevitore si avvicinano .
La frequenza diminuisce se la sorgente e ricevitore si allontanano. 

La frequenza è data dal rapporto tra velocità del suono rispetto al ricevitore e la sua lunghezza d'onda.
 Possiamo distinguere i seguenti casi:

OSSERVATORE IN MOVIMENTO e sorgente ferma

1) Osservatore che si avvicina con velocità u :

Per l'osservatore la velocità del suono è v+u (Legge di composizione delle velocità) e quindi la frequenza misurata è: 
dove f è la frequenza generata e f' è la frequenza misurata. Risulta che f'>f.

2) Osservatore che si ALLONTANA con velocità u

Ora per l'osservatore la velocità del suono è v-u e quindi la frequenza percepita è:

e quindi quando l'osservatore si allontana la frequenza diminuisce.

SORGENTE IN MOTO e osservatore fermo

1) sorgente che si avvicina
in questo caso la velocità del suono rispetto all'osservatore rimane la stessa dopo che è stata generata perchè si muove nel mezzo aria che è indipendente dal moto della sorgente.
Quello che cambia per l'osservatore fermo è la lunghezza d'onda che risulta inferiore.
Infatti se nel tempo di un periodo T una cresta dell'onda si è spostata di vt, nello stesso tempo la sorgente avanza di uT e genera una nuova cresta. Le due creste hanno quindi una distanza 𝜆₀=vT-uT=(v-u)T che è pari alla lunghezza d'onda misurata dall'osservatore.
e risulta f'>f.

2) sorgente che si allontana
In modo analogo la lunghezza d'onda misurata dall'osservatore è
vT+uT =T(u+v)
e risulta :
la frequenza è:
FORMULA GENERALE DELL'EFFETTO DOPPLER


dove u è la velocità dell'osservatore e uₛ  è la velocità della sorgente e v è la velocità del suono ( o più in generale dell'onda). 

Il segno sopra (+/-) si considera se c'è avvicinamento muovendosi una verso l'altro , il segno sotto (-/+) se si allontanano tra loro muovendosi in direzioni opposte.
Se la sorgente insegue l'osservatore si considera (-/-).

Se invece è l'osservatore ad inseguire la sorgente(+/+)

http://www.claudiocancelli.it/web_education/fisica/doppler1.swf
applet sull'effetto Doppler
http://www.educaplus.org/game/efecto-doppler

http://www.scienzafisica.it/Lab/applet-fisica/phit/dopplereffect_it.htm
applet simulazione effetto Doppler clicca qui



 

video in inglese ma molto chiaro e semplice nella spiegazione



 caso limite: BOOM SONICO
Si verifica quando la sorgente raggiunge e supera la velocità del suono: 


ESPERIMENTI SULL'EFFETTO DOPPLER







semplice dimostrazione dell'effetto doppler: passaggio di una macchina che suona il clacson





giovedì 2 novembre 2017

FENOMENO DI RISONANZA

Ogni corpo possiede una sua frequenza caratteristica. Quando viene "investito" da un'onda avente la stessa frequenza o una frequenza multipla di quella caratteristica inizia a vibrare con la massima energia secondo onde stazionarie.
Crollo del ponte di Tacoma 1940. Il ponte è investito da raffiche di vento che si ripetono con una frequenza uguale a quella caratteristica del ponte circa 0.2Hz equivalenti a 12 oscillazioni al minuto.
Il ponte era lungo in tutto 1600 m, ed aveva una campata lunga 850 m. Era stato progettato per resistere al vento di un uragano fino a 200 km/h.  Il ponte crollò quattro mesi dopo la sua apertura, sotto un vento di circa 68 km/h.  Nella progettazione dei ponti e di altre strutture bisogna considerare sempre il fenomeno di risonanza.
Anche per questo motivo alle truppe militari viene dato l'ordine di attraversare il ponte in ordine sparso .